RECENSIONE POKEMON ROSSOFUOCO/VERDEFOGLIA

Semplicemente un gioco?
Pokemon è più di un videogioco, un cartone animato o un fumetto. Per una generazione di ragazzi ha rappresentato una vera e propria mania, e un diverso modo di concepire il divertimento. In effetti i Pokemon rappresentano una vera e propria evoluzione del concetto Tamagotchi, in cui il giocatore doveva prendersi cura di un piccolo essere virtuale. Questa idea nei Pokemon è stata ripresa e ampliata: ci muoveremo in un mondo in cui giovani allenatori cattureranno i Pokemon, per poi curarli e addestrarli per appassionanti sfide contro altri allenatori. L'aspetto principale di ogni gioco basato sui simpatici animaletti è proprio lo scovare i pokemon selvaggi e collezionarli in apposite pokeball. Riuscire a raccoglierne il maggior numero, addestrarli, insegnargli nuove mosse, farli evolvere... queste sono le notevoli soddisfazioni che hanno garantito ai ragazzi Gamefreak milioni di vendite del loro titolo.

Nessuna rivoluzione
Sia le versione Rosso fuoco che quella Verde foglia si differenziano per qualche pokemon esclusivo e per il diverso posizionamento di altre creature all'interno del mondo virtuale. Tranne questi particolari le due versioni sono assolutamente identiche.
Altro aspetto da considerare è che non ci troviamo di fronte ad un gioco totalmente nuovo, ma ad un rifacimento delle versioni "Pokemon Rosso" e "Pokemon Verde" ovviamente migliorate in alcuni importanti elementi. La grafica innanzitutto ha subito un miglioramento generale beneficiando così delle potenzialità maggiori del Gameboy Advance. I colori sono brillanti e alcune animazioni pregevoli come il movimento dell'erba alta in cui ci sposteremo per scoprire i pokemon selvaggi. Anche il design dei mostri ne ha beneficiato, ma purtroppo neppure in questa versione sono presenti degli sfondi nei combattimenti o delle vere e proprie animazioni. Peccato! Il sonoro invece è composto da musiche e piccoli effetti sonori rinnovati e di maggior impatto, anche se alcuni brani, per la loro eccessiva ripetitività, vi costringeranno ad abbassare il volume del vostro GBA.
Oltre alle migliorie tecniche, queste due nuove versioni si avvantaggiano anche di piccole, ma importanti innovazioni riprese dai più recenti Pokemon Oro e Argento. Innanzitutto alcuni incontri potranno coinvolgere sino a due coppie di Pokemon contemporaneamente, aspetto che apre la strada a scontri multiplayer con quattro giocatori. Gli altri cambiamenti riguardano la diversa disposizione di alcuni pokemon, la possibilità di esplorare delle locazioni inedite, ovvero nove isole che nascondono creature apparse nei pokemon oro, argento e cristallo. Si tratta di una scelta che rende il gioco appettibile anche ai possessori delle versioni precedenti del gioco, anche se purtroppo molte delle locazioni saranno raggiungibili solo dopo aver completato il gioco principale ed essersi sorbiti i titoli di coda.

Combattere senza fili
La grande novità di questa nuova versione dei Pokemon è rappresentata dall'adattatore Wireless che permetterà di combattere contro i propri amici dotati di Gameboy senza l'uso di ingombranti e fastidiosi cavi. In ogni confezione, senza alcuna maggiorazione di prezzo è compreso un piccolo dispositivo che, montato posteriormente sulla console, permetterà di sfidare chiunque via etere. Si tratta di una piccola rivoluzione, però decisamente gradita.
Il multiplayer coinvolgerà sino a 4 amici (dotati di rispettivi GBA) per un totale di 5 sfidanti: non male! Altra novità è data dalla "Union Room", una sorta di stanza comune in cui potremo chattare, scambiarci consigli e ovviamente Pokemon.