La mia playlist


MusicPlaylist

Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
| |

martedì 2 giugno 2009

RECENSIONE POKEMON ROSSO/GIALLO/BLU/VERDE






Pokèmon Rosso, Blu e Verde
Il primo titolo della lunga saga è un gioco di ruolo sviluppato per Game Boy. L'idea è piuttosto originale: il protagonista può scegliere all'inizio del gioco uno fra tre Pokèmon: Charmander (fuoco), Bulbasaur (erba), Squirtle (acqua). Con questo fedele compagno parte la nostra avventura nelle terre di Kanto alla ricerca di nuovi Pokèmon. Ma non basta: il nostro obiettivo è sconfiggere tutti i Capo-Palestra presenti in diverse città, allenando i nostri Pokèmon per diventare sempre più forti. Il gioco ha la struttura del classico RPG: incontri dei nemici casuali, combattimento a turni, accumulo dell'esperienza con le battaglie vinte. La visuale normale è bidimensionale dall'alto, mentre nella schermata di battaglia avremo il nostro Pokèmon di spalle e quello dell'avversario di fronte. Ciò che, invece, è una particolarità del gioco è la possibilità di catturare i nemici casuali (Pokèmon selvatici), poterli allenare ed utilizzarli, successivamente, nel nostro team composto al massimo da sei elementi. Il team potrà essere cambiato presso qualsiasi centro Pokèmon. Alla fine ci troveremo a sfidare i SuperQuattro della Lega Pokèmon e il Campione. Dopodiché il gioco potrebbe essere finito anche se, in realtà, per catturare tutti questi mostriciattoli e portarli al livello 100 ci vorrà grande pazienza e dedizione. Altra caratteristica interessante è l'evoluzione: crescendo di livello, il Pokèmon può imparare diverse tecniche, sempre se lo vogliamo, e, superato un certo limite, esso può trasformarsi in un'altra creatura più potente. In più tanti oggetti, tante città, tante diverse location e, soprattutto, tanti Pokèmon (ben 150), il cui design è sempre curato e originale. Un gioco tutto sommato complesso e profondo, molto originale, incredibilmente longevo e piuttosto divertente, per nulla privo però di bug ed errori, alcuni molto famosi. Le due versioni (blu e rosso, il verde uscì solo in Giappone) non contenevano tutti i Pokèmon, ed era quindi necessario scambiarli con un amico in possesso dell’altra versione tramite il Game Link, peculiarità che caratterizzerà tutta la serie. Dedicato ad un pubblico giovane, utenza ideale del Game Boy. Il fenomeno Pokèmon nasce da questo gioco, sicuramente un eccellente prodotto in grado di vendere milioni di copie.
Pokèmon Giallo
Pokèmon Giallo fu un sequel del '98 che cambiava pochissimo nella trama, dove l'unica differenza è l’assegnazione iniziale di Pikachu, al posto della rosa dei tre fra cui scegliere, che non può stare nella Pokèball come tutti gli altri (viziato!) seguendoci dappertutto a piedi. Inoltre, Pikachu non può neanche evolversi...

0 commenti:

Posta un commento

Grazie di aver letto la news,recensione,guida o trucco che sia...commentate please...perchè i vostri commenti aiuteranno il sito...e faranno piacere a me...XDXD