RECENSIONE POKEMON PLATINO

Nel background appena narrato, si ambientano tutti i prodotti multimediali dei Pokemon che siano videogiochi, film o cartoni animati. Platino si può considerare come una sorta di “summa” dei precedenti Perla e Diamante a cui però si sommano varie novità. L’avventura ci porta nell’inedito misterioso Mondo Distorto, casa del leggendario Pokémon traditore Giratina, che i giocatori devono affrontare in battaglia. Nel Mondo Distorto le regole spazio temporali non sono più applicabili, così i giocatori, esplorando questo misterioso reame si troveranno ad affrontare inaspettate sorprese e rompicapi. Ma prima di giungere qui, centinaia di Pokémon stanno aspettando di essere scoperti e catturati – tra cui nuove e misteriose forme di alcuni personaggi.

CONNESSIONE WI-FI

La possibilità di connettersi e giocare on line attraverso la Nintendo Wi-Fi Connection è stata largamente ampliata rispetto a quanto proposto in Perla e Diamante. Dal nuovo Centro Globale alla divertentissima Piazza Wi-Fi c’è qualcosa per chiunque. Nel sotterraneo di ogni Centro Pokémon si trova la nuovissima Wi-Fi Plaza dove fino a 20 giocatori possono connettersi attraverso la Nintendo Wi-Fi Connection e giocare insieme, in tempo reale, con i mini-giochi. I giocatori che scambiano i Codici Amici possono inoltre incontrarsi e combattere nel Wi-Fi Club.

IN CONCLUSIONE
Per un gioco dalla natura così particolare come i Pokemon mi servono ben tre finali diversi e vi dico che i voti della tabella riepilogativa sono una sorta di sintesi fra le tre categorie di fruizione che abbiamo presunto esistano nei confronti dei Pokemon.
1) Partiamo dai fan della serie: potete andare tranquilli: in Platino ci sono abbastanza novità, in particolare la possibilità di collegarsi alla rete (con tanto di chat vocale) e tantissimi nuovi Pokemon da collezionare, che vi divertirete un mondo!
2) Per gli incuriositi dalla serie, gli amanti dei giochi di ruolo nipponici e del collezionismo ma che si sentono troppo grandi per giocare ai Pokemon: lasciate da parte i pregiudizi, i Pokemon hanno un’atmosfera così rarefatta, dolce e tenera che in un mondo come quello in cui viviamo è veramente adatta anche per 20/30/40enni alla ricerca di un po’ di serenità videoludica…
3) Per i detrattori dei Pokemon, per i non amanti dei giochi di ruolo alla giapponese e del collezionismo: No, neppure questo è il gioco che fa per voi. La natura vincente dei Pokemon non è cambiata e neppure Perla-Diamante vi faranno cambiare idea sulla serie anche se qualche ora di gioco (casomai da un amico) la farei comunque…. Non si sa mai!
A qualsiasi della categoria di cui fate parte, prendete comunque in considerazione l’acquisto di Pokemon soprattutto se siete genitori o avete un fratellino minore o cuginetto con cui volete condividere un’esperienza videoludica. Difficilmente troverete un titolo migliore di Pokemon che riesca a divertire lui e voi!